10 incredibili curiosità sulle Api che (probabilmente) non conoscevi!

Le api sono conosciute ed apprezzate per essere delle instancabili lavoratrici ed il loro particolare comportamento, che da sempre affascina ed incuriosisce l’uomo, rappresenta uno dei casi di studio più importanti del regno animale.

Gli apicoltori di tutto il mondo, i quali si occupano quotidianamente di provvedere al benessere delle api e dei loro alveari “in cambio” di una piccola parte dei loro preziosi prodotti, conoscono molto bene i segreti di questi piccoli ma straordinari animali.

Ecco una serie di curiosità in pillole sulle api che probabilmente non conosci e non ti aspetteresti mai!

1. Le api italiane sono le migliori al mondo (e le più ricercate)

Ebbene sì, incominciamo col darvi subito una notizia patriottica: le nostre api italiane (ape mellifera ligustica) sono le api migliori al mondo, le più operose (e chi lo avrebbe mai detto!) ma ahinoi, anche le più ricercate.

Si, perché a causa delle continue ibridazioni tra specie diverse è diventato difficile trovarle! Alcuni ricercatori sono andati in giro per il mondo per cercare la vera e pura ape italiana e, dopo anni di ricerche, l’hanno trovata agli antipodi del nostro paese: in Nuova Zelanda. Gli immigrati italiani l’avevano portata con sé e, non esistendo altre api, non l’hanno ibridata.

Queste api mostrano delle performance eccezionali nella produzione di miele e inoltre sono anche le più docili!

2. Imbattersi in uno sciame di api non è affatto pericoloso

Le api sono animali innocui e a differenza delle vespe non aggressivi. Possono pungere solo se percepiscono un reale pericolo, soprattutto se nei confronti della famiglia.

Quando le api iniziano a sciamare sono più docili, perché hanno riempito le loro sacche melarie di scorte di cibo e pertanto, non potendo piegare l’addome, è per loro impossibile pungere.

Al contrario, invece, se vi imbattete in uno sciame che ha già iniziato a nidificare, dovrete stare molto attenti. Infatti, è proprio in corrispondenza dei nidi che le api manifestano comportamenti più aggressivi: le api pattugliano l’entrata in modo da allontanare i pericoli e difendere la famiglia ed ovviamente l’ape regina.

Non provate mai a rimuovere un nido di api da soli, piuttosto contattate un apicoltore di zona che sarà bene lieto di aiutarvi!

Gli sciami d'ape non sono pericolosi

3. Le api hanno dato l’idea delle mummie agli antichi Egizi

Simbolo di diligenza, coraggio ed ingegno, le api ispirarono con il loro comportamento molti popoli antichi, tra cui gli Egizi che le venerarono e trassero molti insegnamenti dalla loro organizzazione sociale.

In particolare, furono proprio le api ad ispirare agli Egizi le tecniche di mummificazione.

Infatti, bisogna sapere che ogni volta che un piccolo animale come un topolino od un insetto si introduce in un alveare, questo viene, spesso e volentieri, ucciso a colpi di pungiglione dalle api che non potendolo trasportare all’esterno, per evitare pericolosi fenomeni di decomposizione lo ricoprono di propoli.

Il propoli, che è un potente antibiotico, preserva il corpo dell’animale ed in pratica lo trasforma in una mummia. Questo fenomeno era stato osservato fin dagli antichi Egizi i quali copiarono l’idea per trasformare i loro faraoni in mummie ed utilizzavano il propoli come unguento per bendare le loro mummie.

Le api hanno ispirato le mummie egizie - Allevamenti Apistici

4. All’occorrenza le api sono in grado di “rubare”

Chi lo avrebbe mai detto che le operose e diligenti api, quando si presenta la necessità siano in grado di rubare?

Ebbene, dovete sapere che quando le risorse scarseggiano, le api si introducono negli alveari più deboli per sottrarre il miele!

5. Le api non dormono mai (o quasi)

Diversi studi dimostrano che le api più che dormire riposano per brevi periodi di tempo (anche 30 secondi) senza addormentarsi del tutto. In pratica si rilassano cadono in una specie di trance: con l’avanzare dell’età questi micro-sonni aumentano e si fanno più regolari.

Anche di notte, infatti, le api svolgono diversi lavori: le ancelle accudiscono la regina e la nutrono in continuazione perché la deposizione delle uova non si ferma mai e la regina può arrivare facilmente a deporre anche duemila uova nelle ventiquattro ore!

Le api non dormono quasi mai - Allevamenti Apistici

6. L’ape regina si accoppia una sola volta in tutta la vita

L’ape regina nel corso della sua vita si accoppia una sola volta e lo fa con circa 12 fortunati fuchi durante il suo volo nuziale.

L’accoppiamento ha però una piccola controindicazione per i fuchi: infatti, al termine dell’accoppiamento, i maschi dell’ape rimangono evirati e muoiono!

Quei pochi che sopravvivono al rapporto restano nell’alveare fino all’autunno; poi quando giunge il freddo, sono cacciati dalle stesse compagne che non possono sprecare le loro riserve di miele per sfamarli.

7. Fanno il giro del mondo!

Probabilmente non ve lo aspettereste mai per arrivare a produrre 1 kg di miele le api devono volare per circa 144.000 km, l’equivalente di tre giri e mezzo del mondo!

8. Le api conoscono la geometria!

Le api oltre ad essere delle infaticabili operaie, sono anche delle grandi calcolatrici. Provate ad osservare attentamente con quanta precisione creano le cellette di perfetta forma esagonale che compongono i favi. La scelta non è casuale: la forma esagonale, infatti, le consente di costruire il maggior numero di celle nel minor spazio disponibile.

Ogni cella combacia con altre 6, apportando solidità a tutta la struttura e favorendo lo scambio di calore generato dalle larve mantenendo una temperatura costante nella zona di allevamento.

Le api conoscono la geometria - Allevamenti Apistici

9. Cosa significa Propoli?

Il nome Propoli deriva dal greco πρόπολις, ovvero pro= davanti e polis= città, letteralmente quindi “davanti la città”. In senso figurato, ovviamente assume il significato di “difensore della città”; non a caso, infatti, le api sono solite utilizzare questa sostanza proprio per ridurre l’entrata dell’alveare e quindi proteggerlo dai pericoli esterni.

10. Il linguaggio segreto delle api

 Le api hanno una capacità comunicativa straordinaria e molto complessa! Per scambiarsi preziose informazioni infatti compiono una serie di movimenti anche conosciuti come danza delle api.

Al suo rientro, un’ape esploratrice per comunicare alle altre che la fonte di nettare è vicina compie una danza circolare, mentre se invece la fonte è più lontana la danza segue la forma di un “otto”.

Inoltre, se si muove dal cerchio verso l’alto, vuol dire che la nuova fonte è in direzione del sole; se al contrario taglia verso il basso, significa che bisogna andare nella direzione opposta. Infine, se l’ape danzatrice taglia il cerchio formando un angolo, le altre comprendono che devono volare a destra o a sinistra rispetto al sole, a seconda dell’angolo che questa compie rispetto ad una immaginaria linea verticale. Straordinario ed estremamente efficace (guarda il video qui sotto!)

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